…Dicono che c'è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare… io dico che c'era un tempo sognato che bisognava sognare.

...solo un sogno, un'emozione...una nuvola...solo un alito di vento che ti sfiora, solo l'eco dei tuoi passi nella sera...

sabato 17 dicembre 2016

E questo chi l'ha scritto?

E questo chi l'ha scritto?
-Un prigioniero.
- Bene.
Mi piacciono le canzoni tristi dei prigionieri, figliolo.
- Non è una canzone triste.
- Peccato.
Le canzoni tristi commuovono sempre;
d'altronde tutto ciò che è triste è bello: la voce
e anche l'amore.
Bisogna sentirsi commossi, quando si ascolta.
Della pietà del cuore, ecco quel che ci vuole
è questo essere umani, figliolo.
Da poema del carcere - Nazim Hikmet

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