…Dicono che c'è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare… io dico che c'era un tempo sognato che bisognava sognare.

...solo un sogno, un'emozione...una nuvola...solo un alito di vento che ti sfiora, solo l'eco dei tuoi passi nella sera...

sabato 26 novembre 2016

Dissi

Dissi:
do inizio alla stagione dei ragni,
strofinano le zampe al velluto del sole,
sussurra ai miei piedi, o selvatica semente,
borbottami all’orecchio le tue orazioni funebri, o tuono,
fulmine
che giungi nei piedi di un bimbo
e nei merletti del vento si dipinge il terrore.
...un’ombra colpisce le steppe delle mie viscere,
non ho armi tranne il battito che gorgoglia nella propria acqua,
un tempio mi demolisce dicendo di essere la mia eco,
sono frastornato da un volto che dice di essere l’altro mio
volto.
Dissi:
la nostalgia è in agonia e il desiderio è un letto di fumo.
Dico:
scendi, o notte, dai tuoi cavalli, viola il sole delle
mie parole,
io sono la voce che improvvisa lo spazio,
io sono la pietra vagante che nella pietra si ancora.
Dico:
fa’ che mi crescano le piume, o folle amore, umanizzami, rinnovami, marcami,
e voi, cose ignote, vagate dentro di me più dolci dell’illusione,
e contro la forma e il suo contrario implorate la forma e il suo
contrario,
così t’assaporo,
infiammato dalle mie tentazioni,
immerso nello stupore della seduzione
i miei giorni ondeggiano in un palanchino,
simbolo dopo simbolo.
Grido:
la mia illusione vaga,
il mio significato si amplia
e la lontananza mi uccide.
Adonis

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