Io so che lei è stata la stella
del mio mattino e che è tornata per me
nel cielo della sera, perché riconoscessi
il suo sorriso.
L'avevo perduta durante le ore stanche
del giorno, ma lei s'è imbarcata
per un viaggio solitario che doveva riunirci
all'inizio della notte.
La sua voce, un tempo, turbava il mio sangue
di tentazioni audaci; fra le ombre ora
lei mormora cose che non capisco.
Io so però che lei è sempre la stessa,
che sotto veli cangianti mi chiede ancora
una parola d'amore.
Rabindranath Tagore
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